Update nella diagnostica istopatologica

Il progetto è organizzato dal Prof. Leonardo Resta
“La Diagnosi anatomo patologica, che va integrata con il quadro clinico del paziente, è quindi il risultato della interpretazione da parte del medico anatomo patologo delle caratteristiche morfologiche (macroscopiche, microscopiche) eventualmente integrate dall’analisi di specifiche caratteristiche molecolari, del campione biologico in esame; questo procedimento cognitivo fruisce in minima parte di dati quantitativi generati da strumenti analitici e si basa pressoché esclusivamente sul sapere esperenziale del medico” (ISS, 2015). Questa definizione della diagnostica in Anatomia Patologica richiede un continuo aggiornamento delle conoscenze e delle esperienze del Patologo. Per questo motivo, avere a disposizione in ogni incontro programmato uno tra gli esperti più riconosciuti in Italia sugli argomenti trattati consente di incrementare quel bagaglio culturale che ogni patologo sfrutta nella sua attività diagnostica. Ogni incontro ha una parte teorica di aggiornamento e una parte pratica applicativa con presentazione e discussione di casi offerti dal relatore.
I incontro: diagnostica dei carcinomi polmonari, considerate tra le più frequenti neoplasie umane, dove la ricerca offre sempre nuove interpretazioni diagnostiche e nuovi marcatori indicativi di percorsi terapeutici personalizzati, con valorizzazione del ruolo del patologo.
II incontro: prevenzione secondaria del carcinoma gastrico. Questa neoplasia e i suoi quadri di lesioni pre-neoplastiche fanno dell’esame istologico il miglior regista dell’attività clinica.
III incontro: i tumori delle parti molli sono una continua sfida per la diagnostica istopatologica per le sue innumerevoli entità, sempre in accrescimento, la difficoltà di distinzione tra il benigno e il maligno, la ricerca di marcatori biologici di differenziazione e progressione.
IV incontro: i tumori del colon rappresentano una patologia emergente sia in termini epidemiologici sia in termini terapeutici, vista la possibilità di nuovi farmaci specie nelle forme avanzate. Anche in questo settore il ruolo del patologo è vitale.