FAD

L’utilizzo dell’approccio diagnostico multi target nell’analisi istologica Webinar

Il progetto è realizzato dal Prof. Filippo Fraggetta e dal Prof. Renato Franco

Il modulo formativo FAD è stato progettato dalla Siapec per consentire, ai colleghi che non hanno potuto partecipare al ciclo di seminari virtuali che si sono svolti tra settembre ed ottobre 2020, di fruire dei contenuti formativi di alto valore scientifico presentati da esperti a carattere nazionale ed internazionale, sull’approccio diagnostico multi-target nell’analisi istologica della patologia polmonare, dell’uropatologia, dell’ematopatologia e della ginecopatologia con l’obiettivo di accrescere le competenze professionali ad un maggior numero di professionisti su tutto il territorio nazionale

Strategie pre-analitiche e analitiche per l’analisi delle fusioni geniche

Il progetto è organizzato dal Prof. Antonio Marchetti
Negli ultimi anni, grazie ai progressi di biologia molecolare e studi di genomica, si è assistito ad un cambio di paradigma nella diagnosi e nel trattamento di diversi tipi di tumore: si sta passando infatti da un approccio puramente basato sull’istologia (“one size fits all”), ad un approccio focalizzato sulle specifiche alterazioni genetiche.
Questo approccio, anche denominato Precision and Personalized Medicine, offre l’opportunità di una maggiore efficacia e un miglior profilo di tollerabilità del trattamento.
Tra le alterazioni molecolari actionable per cui esistono farmaci già approvati o in fase di sviluppo clinico, le fusioni geniche spesso costituiscono il principale driver.
La fusione dei geni NTRK (Neurotrophic Tyrosine Receptor Kinase) rappresenta un’alterazione genica molto rara, ma che si può riscontrare indipendentemente dall’istotipo tumorale e dall’età del paziente; la traslocazione determina l’espressione aberrante di proteine TRK chimeriche con un’attività chinasica costitutiva, e la conseguente proliferazione tumorale.
Esistono farmaci inibitori di TRK, attualmente in fase di approvazione regolatoria; tra questi, larotrectinib rappresenta la prima molecola approvata in Europa con indicazione agnostica, che agisce in maniera altamente selettiva e mirata in pazienti adulti o pediatrici che presentino la fusione di NTRK, indipendentemente dall’istotipo tumorale e dalle pregresse linee di trattamento.
Per individuare il paziente candidabile al trattamento è indispensabile una adeguata diagnostica istologica e molecolare.
Il modulo formativo FAD conterrà video lezioni unitamente a materiale didattico di letture consigliate sulla tematica trattata.
Lo scopo del progetto educazionale è condividere gli aspetti tecnici e organizzativi che permettano di definire il corretto percorso diagnostico-terapeutico.

Studio SIAPeC

Studio SIAPeC La SIAPeC ha promosso con il coordinamento del Gruppo di Studio SIAPeC di Patologia Molecolare e Me­dicina Predittiva uno studio osservazionale retrospettivo sulla prevalenza di alterazioni molecolari rare suscettibili di trattamenti agnostici (instabilità microsatellitare, riarrangiamenti dei geni NTRK, ALK1, ROS1, mutazioni del gene BRAF) in pazienti giovani affetti da tumori solidi maligni, Lo Studio pilota denominato “Progetto Vita”  –…

Tra COVID e patologia neoplastica: novità in patologia toraco-polmonare

Il Webinar è organizzato dal Prof. Renato Franco.

Durante la pandemia da nuovo coronavirus, il patologo ha ‘riscoperto’ un suo storico ruolo, cercando di far luce sugli aspetti patogenetici della malattia, che può portare ad un progressivo decadimento della funzione respiratoria, attraverso lo studio di biomateriali provenienti prevalentemente da casi autoptici. Così, nell’ambito della patologia non neoplastica polmonare, negli ultimi anni il ruolo del patologo ha acquisito sempre più una maggiore rilevanza per la caratterizzazione di polmoniti interstiziali diffuse, sia con metodi morfologici tradizionali sia con metodi di patologia molecolare. Questi aspetti si aggiungono all’impegno diagnostico in campo oncologico, che negli ultimi tempi si è arricchito di caratterizzazioni molecolari con finalità predittive. Infatti nell’ultima decade, si sono aperti nuovi scenari terapeutici, soprattutto per i tumori polmonari, grazie alla disponibilità di farmaci a bersaglio molecolare e di inibitori degli immunocheckpoint, che hanno condotto ad un significativo miglioramento degli outcomes clinici. Alla base di tutto questo, c’è una stretta collaborazione tra le varie figure professionali che si occupano di neoplasie toraco-polmonari, dove il patologo assume sempre di più un ruolo chiave.
L’obiettivo del virtual meeting sarà quello di affrontare nell’ambito della sessione di patologia non neoplastica, la tematica degli aspetti morfologici noti del danno indotto da SARS-COV-2 in un’ottica eziopatogenetica globale e gli aspetti diagnostici delle polmoniti interstiziali diffuse; mentre nell’ambito della sessione di patologia neoplastica verranno trattate le nuove proposte classificative della patologia timica e di nuove entità di patologia polmonare, nonché nuovi approcci diagnostici della patologia predittiva polmonare.